Scuola Bomporto – Edilizia scolastica

Il nuovo fabbricato delle scuole di Bomporto, costruito per iniziativa del Podestà dott. Giorgio Paltrinieri, venne inaugurato il 28 ottobre del 1931.

A meno delle notizie di piccoli interventi eseguiti sull’edificio nel 1946 a seguito dell’esplosione di un ordigno bellico, non è stato possibile reperire informazioni circa le opere eseguite sulla scuola fino 1983. Risale a questa data la completa ristrutturazione dell’edificio con l’obiettivo di ricavare nuovi spazi (al piano seminterrato) e di ridistribuire quelli esistenti per creare ambienti da dedicare alle attività laboratoriali, ricreative, di mensa e ai servizi.

A seguito dei danni provocati degli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012, la realizzazione delle opere di miglioramento strutturale (condotte nel rispetto della morfologia, della tipologia e delle caratteristiche estetiche del fabbricato esistente) e l’abbandono di alcuni ambienti della scuola, occupati dagli uffici dalla Direzione Didattica, sono stati anche occasione per l’esecuzione di alcuni interventi di ridistribuzione e ri-funzionalizzazione dell’edificio.

Progetto strutturale

Al fine di contribuire alla realizzazione di una struttura scatolare più rigida, il progetto ha previsto la realizzazione di murature trasversali e il posizionamento di telai di collegamento (realizzati mediante la connessione di profili metallici) integrati all’interno delle partizioni verticali di divisione degli ambienti e collegati ai solai e alla muratura esterna mediante tiranti metallici.

Il consolidamento dei solai dei tre impalcati è stato realizzato mediante l’inserimento di piattine metalliche (annegate in un getto di completamento in cls con rete elettrosaldata di distribuzione) incrociate, saldate e connesse all’estradosso della struttura esistente.

Al fine di conseguire il miglioramento delle proprietà meccaniche del setto murario di spina e risolvere uno degli elementi di vulnerabilità del fabbricato, sono stati ridotti il numero e la dimensione delle aperture presenti e sono stati ridistribuiti gli accessi alle aule. Sono stati previsti interventi di cuci-scuci a riparazione locale delle lesioni presenti.

La connessione al piano sottotetto di tutte le murature è stata risolta mediante il completo rifacimento del terzo impalcato in struttura metallica e doppio tavolato incrociato.

La complessità e l’irregolarità della struttura della copertura sono state semplificate con una pulizia di tutti gli elementi incongrui, il posizionamento di due capriate metalliche diagonali a sostegno dell’orditura secondaria e la ricomposizione del pacchetto di copertura in cui è stata operata la sostituzione dei tavelloni con il tavolato ligneo. I materiali strutturali sono stati trattati nel rispetto nella normativa prevenzioni incendi per l’edilizia scolastica.

Progetto architettonico

A causa degli interventi di consolidamento previsti sugli impalcati e in ragione della nuova disponibilità di spazio per la didattica, gli ambienti delle aule scolastiche sono stati rimodulati e suddivisi tra loro mediante nuove tramezzature realizzate con tecnologia a secco nel rispetto dei temi legati alla flessibilità dello spazio delle aule (in vista di possibili futuri ampliamenti o collegamenti) e alla prestazione acustica delle tramezzature che è stata progettata con una stratificazione “ad hoc” del pacchetto.

Il progetto architettonico ha altresì affrontato il tema dell’uso del colore (principio primo della comunicazione visiva) all’interno degli ambienti, quale elemento per la definizione dello spazio artificiale, del valore estetico dell’oggetto architettonico e della qualità ambientale.

Interventi sugli esterni

Gli interventi previsti hanno avuto lo scopo di riqualificare (esteticamente e in termini di funzione, manutenzione e durata degli elementi) lo spazio esterno al fabbricato scolastico, integrarlo all’interno della didattica, mettere in sicurezza la recinzione esterna posta a nord e restaurarne gli elementi compositivi in cotto.

Al fine di rendere il cortile esterno della scuola uno spazio più raccolto e protetto rispetto alle vie pubbliche sono state piantumate nuove siepi poste internamente la recinzione della proprietà, in corrispondenza delle aree verdi più ampie. Le essenze impiegate sono quelle tipiche locali.

La ridefinizione degli spazi mediante la loro caratterizzazione e attraverso l’impiego di materiali e colori ha lo scopo di qualificare il cortile e contribuisce a ridefinire i percorsi di accesso e la fruizione degli esterni. È stata eseguita la ripavimentazione mediante l’impiego di masselli autobloccanti colorati e l’individuazione di un’area gioco da trattarsi con pavimentazione in ghiaia.

Al fine di promuovere lo spazio esterno a disposizione della scuola, è stato posto, lungo il confine sud della proprietà, un “orto didattico” cinto da una pavimentazione in listoni di legno per la fruizione di appezzamenti e vasche.

È stata quindi recuperata la recinzione dell’edificio posta verso nord mediante il ripristino della continuità muraria e la sostituzione e l’integrazione rispettivamente degli elementi lesionati e mancanti in cotto, nonché del trattamento protettivo degli elementi in ferro e sono stati sostituiti gli elementi protettivi dei percorsi con nuovi parapetti in metallo.

  • Dove

    Bomporto (MO) – Via Ravarino Carpi n°17

  • Cliente

    Comune di Bomporto

  • Dati di progetto

    Inizio lavori: 26/11/2013
    Fine lavori: 29/09/2014
    Superficie complessiva: 1.770 mq
    Volume realizzato: 8.400 mc

Servizi

  • Accessibilità
  • Architettura
  • Restauro
  • Riqualificazione
  • Progettazione elettrica
  • Progettazione strutturale