Dove
Ravenna
La proposta progettuale per l’Hub Intermodale della Stazione di Ravenna non riguarda la realizzazione di uno o più edifici, ma l’elaborazione di un nuovo sistema –ambientale e costruito– capace di massimizzare l’efficacia e l’efficienza del metabolismo urbano, configurandosi come cerniera tra due porzioni di città storicamente separate, prima dalle mura poi dalla ferrovia.
Uno spazio che ha la capacità di raccogliere e riordinare i flussi di persone e merci, offrendo un ventaglio di possibilità d’uso e mobilità ai visitatori, configurandosi come uno smart-hub nel suo senso più ampio, ovvero un tassello urbano che non solo risponde alle esigenze dei cittadini, ma che può educare i cittadini ad uno stile di vita più salutare e sostenibile.
Più che sull’aggregazione dei singoli servizi offerti, la proposta si costruisce intorno all’esperienza della mobilità nel suo complesso, entro un sistema infrastrutturale complesso e fluido che diviene anche perno logistico del sistema viabilistico.
L’intermodalità, e in senso più ampio l’interrelazione tra attività diverse, è il principio che organizza tanto il disegno dell’area dell’hub quanto il suo funzionamento: gli spazi urbani sono immaginati per essere attraversati da numerose direzioni a piedi, in automobile, in treno, e con i mezzi della mobilità leggera, ma anche per essere l’accesso a spazi aperti naturali e storici.